"Nostra "Terza Pagina" (Classic Reprint)"

filler

Title: Hardback
Price:
Sale price£17.77

Description

"Excerpt from Nostra "Terza Pagina"

C''è chi ignora che cos''è la terza pagina Qualcuno può esserci: e gli ripeteremo ancora una volta che la terza pagina è quella che, sfogliando un giornale, si trova terza nella successione delle pagine, ond''è che nel gergo giornali stico-tipografico vien anche chiamata semplicemente la ter za E come la prima. È riserbata alla politica e ai fatti ecce zionali; la seconda, alla cronaca cittadina; così la Ma lasciamolo spiegare ai lessicografi. Al Panzini, che nel suo Dizionario moderno ci dice esser quella che tratta di arte, critica, varietà, novelle Al Fumagalli, che nel suo Voca bolario bibliografico ci conferma esser quella dedicata agli articoli di critica letteraria, a novelle ecc. E fin qui siamo d''accordo. Meno continuiamo ad esserlo quando Panzini ag giunge che articolo o scritto di terza pagina una volta, era la sesta colonna di prima In realtà quell''arti colo, dall''occupare l''ultima colonna di prima pagina (allor ché le pagine dei giornali venivano suddivise in sei colonne e dal girare spesso in seconda pagina, prendeva il nome di articolo di risvolto ed era destinato unicamente alla espo sizione e al dibattito di argomenti politici, economici, sociali. Soltanto più tardi vi si cominciarono a trattar terni anche culturali e letterari. Ma allora l''« articolo di risvolto», volendo conservare e distinguere la propria funzione, finì per cambiar posto e, pur rimanendo nella stessa pagina, passò dall''ultima alla prima colonna e si chiamò articolo di fon do oppure, all''inglese, editoriale in considerazione del fatto che, anche se firmato, impegnava la responsabilità del giornale Come articolo critico o letterario si spostò dalla prima alla terza pagina, occupandovi le colonne d''apertura e assumendovi il nome stesso del carattere tipografico in cui per solito veniva e vien stampato: elzeviro E ciò allo scopo di rimeritarne l''inventore, quantunque il Fumagalli, che in materia fa testo, ci avverta che l''elzeviro fu, si, ordi nato dagli Elzevier o Elzeviri, famosi tipografi olandesi del secolo XVII, per combattere la decadenza dei caratteri romani cominciata con la seconda metà del secolo prece dente ma chi lo incise fu Cristoforo van Dyck, il quale non fece che riprodurre i caratteri delle più antiche tipo grafie italiane e particolarmente quelli del Jenson (per i tipografi olandesi Elzevier e per la storia della loro arte e del loro commercio rimandiamo alla ottima voce compilata da Giannetto Avanzi per l''enciclopedia italiana XIII, 850-851. Inoltre alla Storia della Stampa di Piero Trevisani [raggio, Roma, 1953] e a Cinque secoli di stampa di S. H. Steinberg [einaudi, Torino.

About the Publisher

Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com

This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works."

Details

Publisher - Forgotten Books

Language - Italian

Hardback

Contributors

Author

Enrico Falqui


Published Date -

ISBN - 9780666630124

Dimensions - 22.9 x 15.2 x 2.4 cm

Page Count - 453

Paperback

Contributors

Author

Enrico Falqui


Published Date -

ISBN - 9780259925835

Dimensions - 22.9 x 15.2 x 2.4 cm

Page Count - 455

Payment & Security

American Express Apple Pay Diners Club Discover Maestro Mastercard Shop Pay Union Pay Visa

Your payment information is processed securely. We do not store credit card details nor have access to your credit card information.

You may also like

Recently viewed